Pensavo fosse passata qualche settimana dal mio ultimo post… Altro che 365 notti, qui “si batte la fiacca SoldatA Nero.” (Soldata, sì!)
La verità è che ho dovuto rincorrere il tempo, come Alice col bianconiglio, mettere una pezza al mio inglese, prestarmi come operatrice a tempo determinato, tentare di recuperare la mia decadente forma fisica, stare dietro alle sregolatezze della PPB e riassestare gli acciacchi di Nerdy a colpi di yoga-fai-da-te.
Dopo aver smesso le vesti di Wonder Woman (scusate la modestia), ho realizzato di aver trascurato drammaticamente il mio diario virtuale. Eppure mi ero ripromessa di…
Ecco promessa e ripromessa, mannaggia a me.
Nel frattempo, per alleggerire il carico, ho aperto un nuovo diario, stavolta cartaceo e alimentare, dove annotare tutti i miei lauti pasti, le ricette più light e sane, i miei (frequenti) sgarri, il peso, le misure, i battiti cardiaci, l’acqua (seh… acqua…) tracannata, i passi, gli esercizi fisici e gli sforzi mentali per tenere a bada quella bestiolina che è rinchiusa da qualche parte dentro la mia anima e grida, come un’ossessa, testuali parole:
IO. ODIO. LE. REGOLE.
Ed è anche un po’ colpa sua se il mio piccolo, adorabile e verdeggiante giardino virtuale di tanto in tanto s’inaridisce.
Cos’ho fatto in questi mesi nella terra scoperta dal Cristoforone nostro?
1) Ho mangiato.
Tutte le cose più buone e grasse e lucide conosciute al mondo.
2) Ho estratto un dente del giudizio.
Veramente me l’hanno estratto alla modica cifra di 434 verdoni, ma il risultato è lo stesso…
3) Ho criticato i costi della sanità.
Ma ne ho elogiato la rapidità e l’efficienza.
4) Ho provato a capire come ragionano i nativi.
Non ci sono ancora riuscita. Ed il massimo della mia perplessità è stato raggiunto di fronte ad una maglietta con la scritta “I’m NOT sorry.”
Se questo è il massimo della ribellione che riuscite a manifestare, amici a stelle e strisce, allora…
Ma l’importante è crederci! (E loro ci credono duro e puro, siori e siore!)
5) Ho guardato qualche telefilm.
Ma di questo voglio parlare in un altro momento.
6) Ho aperto un account pinterest.
Dice:”E che non ce l’avevi ancora?”
E no! Non ce l’avevo!
Appena capirò come, lo sincronizzerò a questo disgraziato diario!
Ammazza se vola il tempo!
Ad ogni modo ECCOMI, o meglio ri-eccomi, a scrivere nuovamente!
Bentrovata…bello il tuo blog!
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Grazie, un abbraccio :3
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Welcome back 🙂
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Thank you :3
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